2009
Progetto pubblicato
CASA & GIARDINO Gennaio 2008 – pag.38-45
NUOVA CASA & GIARDINO SRL
Ristrutturazione appartamento in Via Castelbarco a Milano
L’appartamento si trova a Milano, poco distante dall’università Bocconi e dalla caratteristica zona dei navigli, un ambiente suggestivo ricco di fascino e di storia. In questa zona della città, particolarmente pregiata per un immobile residenziale, un’accurata ristrutturazione ha permesso di valorizzare un appartamento che occupa l’ultimo piano di un moderno edificio. Il progetto, che si proponeva di realizzare uno spazio casa giovane, pienamente rispondente alle necessità del vivere moderno ed in linea con le più recenti tendenze, non ha comportato grandi ed impegnative trasformazioni, perché si è focalizzato soprattutto sulla cura del dettaglio. Capita a volte di vivere ambienti dove ogni cosa sembra appartenerci da sempre, dove gli spazi sembrano essere modellati su di noi. L’appartamento fotografato riesce a comunicare immediatamente questa sensazione che l’esperienza dice essere propria delle case in cui è piacevole vivere. Un risultato del genere è stato raggiunto procedendo gradualmente alla valorizzazione degli spazi, per scelta metodologica quasi mai studiata a tavolino che ha preferito assecondare i processi di trasformazione spontanei, come è accaduto per esempio per la zona fitness di cui parleremo. Fin dall’ingresso nell’appartamento appare evidente un dualismo nella suddivisione degli spazi. Infatti il progetto ha volutamente enfatizzato il contrasto tra lo spazio della socializzazione e quello dell’intimità. All’attività sociale del ricevere è destinata tutta la zona giorno: ingresso, soggiorno e pranzo si fondono in un unico insieme indiviso, permettendo la confluenza di tutte le funzioni abitative volte alla comunicazione attraverso una tipologia a pianta aperta. Invece nella zona notte, quella dell’intimità, gli spazi sono ben delimitati e alla camera da letto matrimoniale si accede attraverso un disimpegno attrezzato a guardaroba. Lo spazio giorno dell’abitazione è dilatato dalla presenza di un terrazzo; il collegamento tra interno ed esterno è affidato a grandi vetrate da cui la luce entra copiosa, creando un ponte visivo tra questi due luoghi del vivere. In generale in tutto l’appartamento l’eliminazione degli spazi di passaggio non strettamente necessari ha permesso di aprire nuove prospettive, creando un effetto di amplificazione degli ambienti in un impianto generale libero e coerente. Dall’ingresso una aerea scala a chiocciola in vetro e acciaio conduce ad uno spazio soprastante permettendo il passaggio della luce tra i due piani dell’appartamento grazie alle pedate dei gradini in vetro. La scala, che si inserisce in un ambiente in cui tutto è minimalista, sembra quasi una sorta di scultura tecnologica, trasparente e leggera. Il piano superiore è occupato da un’appendice della zona giorno dedicata al benessere; si tratta di una piccola palestra privata, di un bagno rivestito con tessere a mosaico e di un disimpegno da cui si accede ad un secondo terrazzo attrezzato per il pranzo all’aperto. L’area fitness rappresenta la vera particolarità di questa casa. In un primo momento il locale era destinato a diventare la classica camera da letto riservata e personale, poi il progressivo sviluppo delle necessità abitative dei giovani proprietari ha portato ad immaginare questo spazio come luogo dedicato al relax e al benessere fisico, due esigenze molto avvertite in questi ultimi anni. Tutto infatti in questa casa è stato pensato per rendere la vita di chi vi abita comoda, confortevole e piacevole. Ogni dettaglio è curato, ma anche molto misurato e discreto, coerente con un linguaggio personale attento al rapporto con i materiali ed alieno da soluzioni moderne troppo spinte. C’è la volontà di trasmettere una sensazione di tranquillità e di benessere e a questo concorrono l’utilizzo di colori chiari per pareti, infissi e tappezzeria delle sedute e la scelta di una pavimentazione in legno, richiamo alla natura e alla tradizione. L’arredo dell’appartamento è stato pensato tutto con una precisa collocazione che tiene conto dei presupposti progettuali, per rispondere a necessità funzionali. Il minimalismo e la funzionalità dell’arredamento sono un’altra conferma di quanto già ci ha detto tutto l’appartamento sull’attenzione all’essenziale di chi abita lo spazio e di chi l’ha progettato: è stata infatti la condivisione di tale impostazione a renderne possibile una completa attuazione.