Milano
2013
Mappatura grafica del degrado esistente sulle superfici
Il rilievo rappresenta l’attività preliminare di ogni progetto di conservazione, sul quale si basa la completa conoscenza della facciata sulla quale si dovrà intervenire. Attraverso il rilievo non solo si potranno rappresentare l’architettura e l’immagine della facciata, ma si potranno cercare di comprendere tutti gli aspetti relativi a ogni oggetto di indagine in virtù di una mutata valutazione del rilievo stesso, non più considerato come una pura e semplice operazione di misurazione quanto piuttosto come una vera e propria lettura del manufatto, guidato da un approccio oggettivo molto più attivo e critico. Ovviamente bisognerà sempre partire dalle misurazioni geometriche e dal rilievo fotografico, ma si rivelerà indispensabile anche accostarsi alla successiva registrazione dei materiali e delle loro caratteristiche superficiali, alle patologie esistenti, alle stratificazioni costruttive che si sono succedute nel tempo e all’individuazione dello stato fessurativo esistente, fornendo un quadro dettagliato di una serie di altri elementi che dovranno essere espressi graficamente sui prospetti rilevati con una fedeltà di rappresentazione correlata all’importanza dell’edificio, a partire dall’impiego di strumenti e tecniche di precisione differenti e adeguate al singolo caso. L’analisi delle patologie degradative comporterà l’inevitabile indagine sul livello di umidità presente sulle murature e sui distacchi e sull’aromaticità dell’intonaco esistente, che verranno indicati graficamente secondo apposite simbologie codificate, in modo da tracciare una vera e propria mappatura delle condizioni rilevate sui vari prospetti: si può pertanto parlare di vero e proprio progetto di rilievo, votato alla ricerca di precisi obbiettivi e alla programmazione delle tecniche più adatte per raggiungerli. Di fondamentale importanza è il rilievo fotografico che rappresenta il supporto figurativo di documentazione oggettiva e non interpretativa delle caratteristiche formali e materiche della facciata, del degrado prestazionale, nonché delle patologie e anomalie visibili fornendo quel supporto indispensabile per la lettura dello stato fessurativo delle lesioni e della discontinuità del tessuto murario, che non trovano sufficiente rappresentazione grafica sugli elaborati grafici. Una volta raggiunti dei prodotti grafici altamente affidabili si produrranno degli elaborati di sintesi sui quali saranno rappresentati i degradi rilevati, cioè le mappature. La mappatura di un prospetto può essere finalizzata a rappresentare sia il degrado esistente sulle superfici delle quali vengono evidenziate le anomalie, si avrà allora la mappatura integrale, sia la disomogeneità morfologica delle discontinuità all’interno del sistema indagato, si avrà allora la mappatura campionaria.